Da quando l'Ambri ha iniziato a giocare all'Arena Gottardo, la situazione per i tifosi ospiti è peggiorata drasticamente.
I prezzi dei biglietti, decisamente esagerati, sono stati ridotti da 40 franchi svizzeri (!) a 32 franchi svizzeri per i posti in piedi, dopo pesanti critiche e proteste, e restano comunque tra i più cari dell'intero campionato.
La situazione all'ingresso è ancora precaria. Prima si deve prendere l'autobus in un'area recintata, solo dopo si può entrare nell'area di controllo, circondata da alte recinzioni e schermata da teloni, attraverso uno stretto tornello. All'interno sono in attesa dei robot di sicurezza, estremamente inefficienti e volutamente lenti.
L'intera procedura è molto più simile a un trasporto di prigionieri che all'accoglienza di ospiti. Il contrasto con le linee guida della Lega e con il concetto di “buona accoglienza” non potrebbe essere più grande.
Un altro problema è la scarsa realizzazione del settore ospiti. Questo è particolarmente discutibile per uno stadio nuovo. Le due file di sedili schiacciate sotto lo stretto settore sono particolarmente fastidiose. Chi si aspetta un'ottima cucina italiana rimarrà deluso. In termini culinari, l'Ambri è un punto basso e sono pochi gli stadi in cui si aspetta tanto per una birra. Un altro peggioramento da questa stagione è l'aumento nascosto del prezzo della birra (stesso prezzo, 1dl in meno).
Come abbiamo imparato dal passato, sono necessarie azioni, proteste e critiche per migliorare la situazione per i tifosi!
Azione dal 21 settembre
Ci siamo recati ad Ambri con le magliette arancioni per la nostra azione di protesta. In questo modo abbiamo eliminato l'unica differenza visiva tra l'accoglienza dei tifosi in visita e un trasporto di prigionieri. La scritta “Knasti 1934” sottolineava il messaggio ai responsabili di Ambri.
Una volta arrivati all'ingresso, abbiamo sopportato un controllo poco amichevole. Come al solito, i Robo-Security sembravano preferire starsene con le mani in mano piuttosto che lavorare in modo efficiente.
Abbiamo installato due torri nel settore per mostrare il parallelismo con una prigione. Gli striscioni riassumevano il problema e chiedevano un trattamento equo dei tifosi in tutti gli stadi di hockey svizzeri.
I tifosi dell'SCB a Losanna hanno attirato l'attenzione su questi abusi dieci anni fa. Poco è cambiato e i responsabili di molti club hanno imparato solo in misura limitata.
Continuiamo quindi a batterci per ottenere condizioni ragionevoli ed eque nei settori ospiti di tutti gli stadi. I controlli all'ingresso dovrebbero essere efficienti e amichevoli. Gabbie e acquari dovrebbero essere aboliti. A Kloten, ad Ambrì e ovunque.